In una nuvolosa, ma per fortuna asciutta, domenica mattina di aprile è partito il nostro VA in giro: un tour a piedi e in biciletta per 600 km e 10 mila metri di dislivello, in lungo e in largo per tutta la provincia di Varese.
Erano giorni che tenevamo d’occhio le previsioni e no, non erano delle migliori: ci attendevamo una sorta di versione light del diluvio universale. Dopo mesi ad aspettare la pioggia, sembrava proprio che questa avesse deciso di presentarsi con buona parte degli arretrati proprio il giorno della partenza di VA in giro. Per fortuna sembra che il grosso lo abbia fatto nella notte e i nostri camminatori oggi si sono ritrovati a Maccagno, punto di partenza nel Nord del Varesotto sul Lago Maggiore, senza pioggia e addirittura con un timido raggio di sole che ad un tratto ha fatto capolino fra le nuvole.
La diretta:
Ore 17:00
Eccoli qui i nostri tre, in quel luogo meraviglioso che è l’Alto Varesotto e, più precisamente, il Lago Delio. Godetevi il volo e continuate a seguirci perchè anche domani… si VA in giro! Partiremo da qui per arrivare a Monteviasco.
Ore 16:45
L’arrivo! Avrebbero dovuto prendere litri d’acqua e invece è andata bene fino in cima. Ecco Ilaria, Ferando e Marco al Lago Delio, punto di arrivo della prima tappa di “VA in giro”. Dalle facce non sembrano nemmeno troppo stanchi, la prossima volta gli aggiungiamo un altro centinaio di metri di salita. Scherzi a parte, che emozione seguirli in questo primo giorno. C’è anche un imprevisto ma, come si dice, in un viaggio del genere lo si può mettere in conto: non c’è campo e i telefoni non prendono. Dovremo rinunciare alle foto della meritata cena in quota. Ma l’importante è che se la godano loro.
Ore 16:00
Davvero un “bravissimi” ai protagonisti di oggi. Dopo mille metri di dislivello sono arrivati nei pressi del Lago Delio. Non prima di un simpatico fuori programma, che gli ha consentito di apporre il secondo timbro sulla credenziale: una sosta all’impianto di tiro al piattello “La Montagnola” che sorge vicino al lago. Qui sono stati accolti con grandissimo entusiasmo dal presidente Germano Evangelisti. Presente anche Enrico Capra, presidente dell’associazione beccacciai del Canton Ticino, insieme alla moglie Tiziana.
Ore 13:45
Anche se i chilometri di oggi sono tanti e tanto è il dislivello, non si può rinunicare ad una deviazione di 50 metri, specialmente se poi in cambio ci si trova davanti a simili panorami. In questo caso è la sponda piemontese del Lago Maggiore, il tratto che va da Cannobio a Brissago, il primo paese in terriorio elvetico.
Ore 12.00
I nostri tre hanno iniziato la lunga salita che li porterà alla meta. Lungo il tragitto, che hanno trovato in ottime condizioni, non sono mancati gli incontri con chi abita i luoghi e chi li frequenta per correre o camminare.
Il fondo qui è un’antica mulattiera, che ha messo appetito ai camminatori. Eccoli fermi per la prima pausa pranzo ufficiale di VA in giro. Buon appetito!
Ore 10:15
Non solo VIP e istituzioni incontriamo durante il nostro viaggio. Dopo pochi passi, ad augurarci buon cammino, si è presentata “Sandra la salamandra”, evidentemente più contenta di noi del clima uggioso. Che però, lo ammettiamo, attendevamo tutti con impazienza. Ciao Sandra, noi si continua a salire.
Ore 9:30
Primi timbri alla credenziale di VA in giro, il passaporto ufficiale del nostro viaggio che faremo timbrare in tutti i luoghi da cui passeremo. Discorso del sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera e alcune considerazioni del Fernando, che in uno slancio di entusiasmo si è detto pronto ad affrontare 1’100 CHILOMETRI di dislivello. Per fortuna solo “solo” 1’100 metri. Altrimenti il secondo timbro glielo avrebbe fatto direttamente Samantha Cristoforetti.
Ore 9:00
Ritrovo a Maccagno al Parco Giona, che deve il nome all’omonimo fiume che lo attraversa. Ad attendere i nostri Ilaria, Marco e Fernando il sindaco Fabio Passera, che ci ha augurato buon viaggio e buon cammino.
Ore 8:00
Va bene tutto, ma le necessità di sopravvivenza hanno la precedenza. Il vero ritrovo è stato a Luino, per recuperare il necessaire per affrontare gli oltre mille metri di dislivello:
I camminatori e le caratteristiche della prima tappa:
In viaggio per questi primi due giorni abbiamo Ilaria Notari, la “piccola” del gruppo coi suoi 20 anni di energia, Marco Corso che è un nostro giornalista nonché videmoaker ufficiale di VareseNews, pronto ad immortalare i momenti salienti e i paesaggi che ci offrirà questo viaggio. E poi Fernando Fasolo, appassionato camminatore che ha girato l’Europa e non solo lungo cammini e pellegrinaggi:
La tappa è lunga 12 km e prevede un dislivello positivo di 1’100 metri.
Parlano di noi
Intanto il nostro tour comincia ad attirare l’attenzione delle riviste e dei giornali on line di settore. Eccoci su Tg tourism: